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lunedì 26 settembre 2011

Protesta all'apertura di un Apple Store a Hong Kong

Un video su YouTube documenta una grande protesta organizzata all'apertura di un Apple Store in un centro commerciale di Hong Kong.

Il motivo della protesta sono le condizioni di lavoro in cui devono sopravvivere gli operai che lavorano in una catena di assemblaggio di iPhone, iPad o Mac.


Viene inizialmente steso un grosso striscione che ritrae un operaio schiacciato dal peso del lavoro che deve sopportare ogni giorno assemblando i-Devices. Il video è riprodotto al contrario: vediamo infatti lo striscione che scende mentre la Polizia cinese in realtà lo sta sollevando per rimuoverlo.


Successivamente di fronte all'entrata vediamo molte persone con diversi cartelli che portano in segno di protesta. Le scritte sono "No More iSlave, Increase Workers' Wage" ("Basta iSchiavi, aumentate gli stipendi dei lavoratori"), "Worers Are not Machines" ("Gli operai non sono macchine") e "Apple is a Sweatshop, Suicide is Still Going On" ("Apple è uno sfruttamento, i suicidi stanno ancora continuando").



Infine la polizia cinese fa sgombrare anche i protestanti di fronte all'ingresso. Ora gli Apple users potranno affogarsi tra i loro i-Geeks, consapevoli del fatto che molti loro concittadini vivono o hanno vissuto condizioni pessime per fare in modo che loro potessero divertirsi con quei prodotti.

Ecco il link del video: http://youtu.be/L99THfO4klw

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